La felicità o la ricerca di essa spesso è alla base di ogni decisione che ci porta ad acquistare un prodotto o un servizio specifico.
Ogni desiderio soddisfatto con l’acquisto di un oggetto o servizio non è altro che il raggiungimento di quella continua ricerca di benessere che io chiamo in maniera più generica “felicità“.
Quando vogliamo risolvere un problema ed acquistare un prodotto specifico che ci tolga quel fastidio, in maniera più o meno inconscia andiamo incontro alla felicità visto che la gratificazione che ne deriverà ci regalerà questa piccola o grande emozione (in funzione di ciò che stiamo acquistando).
Si, perché la felicità si può presentare in diversi “formati” e derivare da piccole o grandi scelte o decisioni che ci accompagnano e ci accompagneranno per tutta la vita.
L’acquisto di un oggetto o servizio come dicevo è fondamentalmente dettato da 2 principali motivi: risolvere un problema o realizzare un desiderio.
Oggi vorrei raccontarti come molte persone che ho incontrato nella mia vita professionale e più specificatamente nel settore in cui opero, mi hanno insegnato che queste due componenti, risoluzione di un problema e realizzazione di un desiderio si possano talvolta fondere in un’unica spinta emotiva che funga da propulsore nel prendere una decisione.
Tanto per fare un esempio che non riguarda il mio settore: perché una persona dovrebbe acquistare un telefono, una borsa, un’auto di marca TOP quando potrebbe benissimo risolvere il problema di telefonare, trasportare o muoversi su 4 ruote con un prodotto similare che costa 10, 20 anche 100 volte meno?
Non è affatto un problema di “sole caratteristiche tecniche” del prodotto!
Probabilmente non sarebbe ugualmente felice se tenesse in banca buona parte di quei soldi per possedere qualcosa di cui non è soddisfatto o che non lo rappresenta nella sua cerchia di conoscenti, colleghi o altri..
Ok, ha a che fare con “la qualità” che percepiamo, ha a che fare con il “Brand” che è più o meno conosciuto o che per qualche ragione “ci rappresenta” meglio di altri… ma ha a che fare soprattutto con noi stessi.. ovvero il modo in cui ci orientiamo a raggiungere la felicità che ogni oggetto o servizio che acquistiamo ci può regalare.
Ha a che fare col nostro specifico problema o desiderio che solamente uno specifico prodotto o Brand potrebbe soddisfare, o magari solamente una caratteristica in particolare di quel prodotto, che magari altri non hanno o risultano più generici nel sottolinearne i vantaggi.
Quando una persona decide di acquistare una stufa o un camino la sua attenzione è attratta primariamente dal “FUOCO”… elemento che nell’ uomo ha una leva ancestrale fortissima… ma oggi come oggi non basta più.
Il design… il comfort… i consumi.. gli automatismi… ed i diversi vantaggi che offrono i molti prodotti presenti sul mercato orientano un bisogno (lo scaldarsi in maniera più economica ed ecologica) verso un desiderio (ottenere il meglio sia in termini di investimento ma soprattutto in termini di qualità, design e comfort).
Scegliere una stufa “molto costosa” non è come scegliere un’ auto di lusso… la stufa non la porti in giro e non ti deve rappresentare agli occhi di chi ti vede passare per strada sopra un gioiellino di cui tutti possono stimarne il l’alto valore…
… il concetto potrebbe essere più simile se scegliessi un camino di design firmato dal’ architetto tal dei tali dove l’elemento d’arredo si situa sicuramente in un contesto abitativo altrettanto prezioso: in questo caso il risparmio ed il comfort termico risulterebbero sicuramente trascurabili.
Ho conosciuto persone che pur possedendo un’auto utilitaria hanno investito davvero molti soldi per “la loro stufa” della vita, come al contrario ho conosciuto persone molto benestanti accontentarsi di un prodotto di gamma davvero bassa.
Quale valore “di felicità” diamo alle cose che acquistiamo?
Ci devono solamente “rappresentare” in termini estetici o dovrebbero donarci un valore aggiunto alla vita e benessere di tutti i giorni?
Il discorso risulta davvero complicato e non vi è una strada ugualmente percorribile per tutti ma una cosa è certa: quando un desiderio o un problema potrebbe esaltare o nuocere al nostro “progetto di felicità” allora ci informiamo più che possiamo, consultiamo internet, ne parliamo con amici, famigliari e colleghi, facciamo Km per andare a confrontare e valutare con mano, e ciò che solitamente ci da più fiducia in assoluto è in primis lo scegliere qualcosa di specifico per il nostro specifico progetto.
Nel momento in cui vorrai sostituire il tuo vecchio camino o la tua vecchia stufa… nel momento in cui dovrai ristrutturare la tua vecchia casa o costruirne una nuova ed il tuo progetto prevederà l’inserimento “del fuoco”… quale sarà la strada che percorrerai?
“Vorrai solamente risolvere un problema o vorrai anche realizzare un grande desiderio?”
Capito questo, non potrai negare a te stesso che un riscaldamento a legna non potrà che essere un valore aggiunto alla tua vita.. e non potrai negare a te stesso che la soluzione a tutto ciò potrà essere solamente una:
stufa ad accumulo = calore radiante = benessere = risparmio = FELICITA’
Anche il tuo gruppo di conoscenti e famigliari ammirerà una scelta così coraggiosa ma allo stesso tempo vantaggiosa sotto innumerevoli aspetti!
Anche per oggi ti saluto calorosamente
Valerio
PS: Fuocospento ha deciso di informarti gratuitamente su questo sistema di riscaldamento così eccezionale ma ancora così poco conosciuto, e come se non bastasse ho deciso di offrirti anche questo:
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